Accumulatori oleodinamici Saip

Oleoflex offre una gamma completa di accumulatori oleodinamici per macchine edili, movimento terra, macchinari agricoli e industriali.

Abbiamo scelto gli accumulatori idropneumatici della ditta SAIP:

• Accumulatori saldati
• Accumulatori standard a membrana
• Accumulatori standard a sacca
• Accumulatori speciali
• Accumulatori plastici
• Accumulatori a pistone

Solitamente gli accumulatori oleodinamici vengono utilizzati per evitare fenomeni di trafilamento nell’impianto, ovvero quando il fluido presente abbandona i condotti e le cavità ad esso destinati per spostarsi altrove.

Altre volte invece sono sfruttati come compensatori di volume all’interno di un impianto soggetto a aumenti repentini ed improvvisi di temperatura.

Come funzionano gli accumulatori oleodinamici

Parliamo di accumulatori facendo riferimento a quei dispositivi che permettono di immagazzinare quantità di energia elevate in volumi ridotti all’interno dei circuiti idraulici dell’impianto.

Il loro funzionamento sfrutta le proprietà dei gas e dei liquidi in termini di comprimibilità in volumi ridotti.

I liquidi, rispetto ai gas, sono caratterizzati da uno scarso livello di comprimibilità che rende difficoltoso l’accumulo di energia ma sono ideali per trasmettere sforzi notevoli: il funzionamento degli accumulatori è la sintesi di queste caratteristiche.

All’interno dell’accumulatore troviamo un serbatoio diviso in due parti da un separatore elastico, in una troviamo il fluido sotto pressione e nell’altra l’azoto. Nel momento in cui l’accumulatore viene attraversato da un fluido con una pressione maggiore alla pressione di carica dell’accumulatore, si verifica la compressione del gas; così viene trattenuto il volume del fluido.

Ogni volta che si verifica la riduzione della pressione nel circuito l’accumulatore restituisce fluido fino a quando non si torna ai livelli di pressione iniziale.

In mancanza di accumulatori oleodinamici si è costantemente esposti a malfunzionamenti più o meno gravi dei macchinari.

Si verifica quello che, in gergo tecnico, viene chiamato colpo d’ariete ovvero un picco improvviso di pressione causato da un cambio repentino della velocità del flusso all’interno delle tubazioni del circuito.

Tale fenomeno porta, irrimediabilmente, alla rottura della macchina.

Gli accumulatori oleodinamici offerti da OLEOFLEX

Abbiamo scelto i prodotti dell’azienda SAIP che da oltre quarant’anni ricopre un ruolo di primo piano nel settore.

L’assortimento di Oleoflex prevede le seguenti tipologie di accumulatori: saldati, standard a membrana, standard a sacca, speciali, plastici e a pistone.

ACCUMULATORI OLEODINAMICI SALDATI

Questo modello si distingue per essere:

• modulare ed intercambiabile dal punto di vista della dimensione;
• altamente flessibile;
• resistente alla fatica della sacca;
• ideale per favorire svuotamenti completi in breve tempo grazie alla presenza di una sacca dotata di inserto anti-estrusione.

Tra le applicazioni più frequenti degli accumulatori saldati abbiamo le riserve di energia e l’ammortizzazione degli urti (sospensioni).

ACCUMULATORI OLEODINAMICI STANDARD A SACCA

Anche questo dispositivo è intercambiabile, inoltre le dimensioni rendono:

• l’installazione più semplice;
• la sostituzione della batteria più agevole.

Gli accumulatori oleodinamici a sacca vengono utilizzati principalmente come riserva di energia.

ACCUMULATORI OLEODINAMICI STANDARD A MEMBRANA

Vengono impiegati principalmente come bloccaggi idraulici per accumulare energia, evitare fenomeni di trafilamento e favorire la compensazione volumetrica in presenza di variazioni di temperatura.

In questo caso lo stoccaggio dei liquidi in pressione avviene sfruttando la comprimibilità dei gas.

ACCUMULATORI OLEODINAMICI A PISTONE

Gli accumulatori oleodinamici a pistone assicurano in ogni condizione il funzionamento dei macchinari industriali, immagazzinando energia rilasciata sotto forma di liquido pressurizzato.

Nel momento in cui il fluido sotto pressione entra nella parte dove si trova il fluido dell’accumulatore il pistone viene spinto verso la parte occupata dal gas e compresso.

Questo dispositivo si rivela utile per evitare guasti, resistendo ai picchi di pressione causati da improvvise chiusure delle bocchette. Sono il dispositivo migliore per accumulare energia destinata ai macchinari industriali che necessitano di una spinta superiore rispetto ad altri.